La metafisica di un territorio
da una sintesi curiosa e informale
la tradizione prende la forma di creazioni originali
Portici e torri, castelli e palazzi di nobile committenza hanno incrociato nel tragitto di Gonzagherie le luci e i sapori, le tipicità gastronomiche e le materie prime, restituendo nel complesso la suggestione unica di un microcosmo protetto, ben custodito da linee metafisiche, a volte estrapolate da mura difensive di una fortezza, a volte ricalcate dalle tracce d'ombra lasciate dal sole contro portici eleganti e a volte riprese dalle traiettorie difensive dei fiumi.
Gonzagherie esplora questa misteriosa essenza paesaggistica, la interpreta e la trasferisce su oggetti artigianali multifunzionali.
Tutto inizia con una passeggiata nella storia dei Gonzaga, nei loro luoghi, negli spazi e negli antichi dipinti
Poi si dimentica tutto a memoria e compaiono ricordi di ambienti, forme, archetipi, astrazioni
All'origine è l'incontro tra luoghi, persone e materie, tra imprese creative, progettisti, esperti locali e territorio
Poi, design, tecnologie digitali e artigianato si fondono, mentre i luoghi si fanno narratori di nuove storie e portatori di nuovi usi
E' così che nasce una gonzagheria, un piccolo rito fatto di forme e di sapori, per assaggiare con tutti i sensi i luoghi
Giocando con il grande potenziale iconografico gonzaghesco e con alcune ambivalenze tra linee e volumi
Nascono oggetti che racchiudono e sviluppano suggestioni, informazioni, visioni e segni.
Non ci deve essere un'arte staccata dalla vita, cose belle da guardare e cose brutte da usare